









Mostra antologica postuma
presso Palazzo Salmatoris di Cherasco (CN),
1 - 23 maggio, 2004.
Presentazione dell'assessore alla cultura della Regione Piemonte Giampiero Leo
C’è tutta l’anima di Silvia Dogliani nella bella mostra antologica allestita al palazzo Salmatoris di Cherasco. L’anima di una donna che sapeva raccontare la bellezza perché di bellezza e di infinito era assetata. Aspetti che traspaiono dal vigore dolce delle sue pennellate, dall’uso lieve e pastoso dei colori e della luce, nei paesaggi come nelle nature morte, nelle figure femminili come nel fascino della luna.
La Regione Piemonte, da sempre sensibile alla promozione dell’arte, guarda dunque con sincera soddisfazione alla realizzazione di un evento culturale capace di avvicinarci al linguaggio di Silvia Dogliani, una modalità espressiva che esprime la sua autentica e profonda passione per la vita. Un percorso espositivo nel quale trovano spazio le diverse tecniche utilizzate dall’autrice, un itinerario che mescola creatività, ricerca e malinconia. Ha scritto Wassily Kandinsky : “La creazione di un’opera d’arte è la creazione di un mondo”. Entrare nel “mondo” di Silvia Dogliani significa consegnarsi ad un’esperienza di enigmatica levità.
Articolo di redazione sul Corriere di Alba, Langhe e Roero
del 26 aprile 2004
Articolo tratto da Il Nuovo Braidese di Bra
del 24 aprile 2004
Richiamo su La Piazza Grande di Fossano
del 27 aprile 2004
Richiamo tratto da Il Giornale del Piemonte
del 14 maggio 2004
Richiamo a cura di Claudia Ferraresi tratto da La Stampa di Torino
del 16 maggio 2004
Richiamo su + Eventi
maggio 2004